PILI: SCANDALO CONTINUITÀ, AD ALGHERO FANNO PAGARE NEONATI E BAGAGLIO

10 EURO PER I NEONATI, 15 EURO PER IL BAGAGLIO

ALITALIA PER ROMA, PASSANDO PER MILANO

“Dieci euro per un neonato, 15 euro per un normalissimo bagaglio da stiva. La continuità territoriale ad Alghero si trasforma in una truffa. Passeggeri trasformati in un bancomat con il silenzio e la complicità della regione che si occupa di tragicomici comunicati sulla falsa puntualità degli aerei ma tace sul balzello per neonati e bagagli. Siamo nelle mani di veri e propri incompetenti incapaci anche di valutare elementi rilevanti come il pagamento dei biglietti per neonati o degli stessi bagagli. Non sono nemmeno in grado di verificare le truffe in atto ai danni dei passeggeri e perdono tempo con comunicati demenziali sulla puntualità degli aerei. E’ scandaloso che la compagnia stia facendo pagare anche i neonati da 0 a 20 mesi con un prezzo di 10 euro quando in tutte le convenzioni precedenti non si è mai pagato niente sino ai 23 mesi! Siamo al paradosso di una regione che per tutto il giorno emette ridicoli comunicati per segnalare la partenza regolare dei voli (falso, ci sono stati ritardi anche nel primo volo) e non si accorge delle furbizie frega soldi che la compagnia sta mettendo in atto. Una regione totalmente incapace di difendere i Sardi, nemmeno i neonati! E a questo si aggiunge la truffa dei bagagli anche in questo caso in contrasto con la stessa convenzione originaria. Blue air ha deciso di non far pagare niente sino ad un bagaglio a mano di dieci kg mentre esige 15 euro per un bagaglio da imbarcare sino a 20 kg e di 20 euro per un peso sino a 32 kg. Un vero e proprio imbroglio che gli operativi della compagnia computano nel biglietto per chi dichiara di avere un bagaglio superiore ai dieci kg. Se non lo dichiara scrive in piccolo che lo dovrà pagare ancor di più in aeroporto. Uno scandalo dietro l’altro con la gravissima gestione della regione che si dimostra incapace di tutelare il servizio e i passeggeri su questioni prioritarie come il costo dei servizi. Il silenzio della regione e la complicità della società di gestione dell’aeroporto che tace su questa vergogna lasciano capire che siamo in mani di dilettanti allo sbaraglio o peggio complici del sistema”. Lo ha denunciato poco fa il deputato di Unidos Mauro Pili che ha annunciato una interrogazione parlamentare. Il parlamentare sardo ha anche segnalato il maldestro tentativo di Alitalia di riprogrammare le prenotazioni su Roma con il doppio scalo su Milano.
“Non c'è limite all'indecenza – ha detto Pili pubblicando la denuncia del genitore di una bambina che deve portare sua figlia a Roma per una visita medica. Prenota per tempo, da Alghero per Roma. Tratta esercitata e prenotabile nei giorni scorsi solo attraverso Alitalia. Tutto confermato, salvo poi il caos. Alitalia cede la rotta, che alla fine finisce a Blue Air. La norma prevederebbe il passaggio delle prenotazioni e dei biglietti alla nuova compagnia. Nella norma, appunto. I furbetti di Alitalia, però, sono sempre in agguato. Ed è così che il volo viene riprotetto dalla stessa Alitalia, ignorando il volo diretto e costringendo la malcapitata famiglia ad un volo con scalo Milano che alla fine gli farebbe perdere la visita medica a Roma. Tutto questo a Dicembre. Alitalia, quindi, scientemente decide di non cedere la prenotazione del volo diretto alla nuova compagnia e tenta di mantenersi il biglietto con scalo prima a Milano e poi a Roma. Siamo dinanzi a furbetti e dilettanti allo sbaraglio che hanno distrutto la continuità territoriale facendola ritornare ai tempi del doppio scalo. Tutto questo – ha concluso Pili - va denunciato e perseguito”.