PILI: MERIDIANA, MANAGER CHE FANNO CARRIERA LICENZIANDO LAVORATORI

CERCANO LA RISSA PER NASCONDERE I FATTI: HANNO LASCIATO MERIDIANA SENZA UN SOLO VOLO

IL SINDACATO DEI PILOTI CONFERMA LA DENUNCIA DEL DEPUTATO DI UNIDOS

“Leggo senza alcuno stupore le parole di un certo Rigotti, manager di Meridiana, che mi accusa di aver denunciato lo svuotamento della compagnia sarda a favore di Air Italy con l’intento di cercare visibilità. Questo signorotto venuto d’altri lidi, abituato a far carriera licenziando lavoratori, tenta di far scadere la questione sulla rissa da quattro soldi pur di nascondere la realtà dei fatti. E del resto da un manager di siffatta levatura non ci si poteva aspettare replica più eccelsa. La risposta gliel’ha già data la maggioranza dei piloti di Meridiana che ha confermato la mia denuncia rafforzandola con valutazioni tecniche e non solo. Le argomentazioni puerili di tale manager si scontrano con la realtà dei fatti che probabilmente si voleva tenere nascosta, tanto da minacciare i lavoratori con missive esplicite tese a non rivelare quanto stava accadendo, pena licenziamento.

Quelle di Rigotti sono parole al vento di chi si arrampica sugli specchi dell’inganno. I fatti sono questi: dal 1°novembre non esistono più voli operati da Meridiana ma solo voli operati da Air Italy dove sono stati spostati d’imperio tutti i dipendenti Sardi. Tutti a Milano dopo la decimazione dei lavoratori isolani per far ingrassare la compagnia lombarda. E’ falsa la notizia che questi spostamenti sono un’operazione necessaria per addestrare gli equipaggi. Meridiana ha già 27 piloti abilitati al 737, quindi, poteva mettere tranquillamente i nuovi aerei ad Olbia sul Certificato operativo aereo COA di Meridiana. 27 piloti fanno volare 5 aerei con moltissimi assistenti già abilitati. Dunque raccontano frottole a buon mercato per creduloni e asserviti. Non contenta di questo scempio, Meridiana paga una compagnia slovacca (Go2sky) per effettuare voli con aerei di vent'anni che poteva fare utilizzando il personale licenziato. Arriveremo al paradosso, già visto questa estate (dove gli aerei pagati per volare al posto dei sardi erano 4) di avere personale Air Italy ( lombarda ) a fare base in Sardegna per sostituire Meridiana Sarda. Tutto questo con la connivenza del Ministero dei Trasporti e di ENAC che consentono il teatrino dei voli senza passeggeri per far mantenere l’autorizzazione operativa a Meridiana. Falsa anche la risposta che siano indicazioni del Qatar, infatti, la centralità della Sardegna non è stata mai messa in discussione dai nuovi partner. E’ chiaro, invece, che gli attuali manager, provenienti dalla fallimentare acquisizione di Eurofly, vogliono far trovare al Qatar un’azienda sbilanciata sulla Lombardia per interessi davvero poco chiari. Il comunicato (che allego) dell'associazione di categoria dei Piloti maggioritaria dentro Meridiana, tenuta fuori da tutto grazie a manovre sotto la lente della Guardia di Finanza, ribadiscono, confermando, quanto ho denunciato ieri”.

E’ la replica del deputato di Unidos Mauro Pili alle dichiarazioni rese stamane dal vice presidente esecutivo di Meridiana Rigotti.

“Si tratta di un colpo durissimo per la Sardegna e la Gallura – ha ribadito Pili. Le frottole del management di Meridiana franano davanti all’incedere della realtà dei fatti. Tutto come pianificato: da ieri non volano più aerei Meridiana. Gli slot e i voli sono stati tutti trasferiti d’imperio alla consociata Air Italy con sede a Milano. Un colpo durissimo all’economia dell’isola e al personale della compagnia. E non è un caso che le ridicole smentite del management di Meridiana vengano sconfessate direttamente dai piloti della compagnia. Il più importante sindacato dei piloti di Meridiana smaschera senza mezze misure gli atti compiuti dalla società e parla della fine di un’era. Il tentativo di nascondere la realtà dei fatti con comunicati tesi a manipolare la verità è destituito di ogni serietà manageriale. In capo a meridiana resta con un solo aereo mentre lo scettro dei voli passa totalmente alla consorella Air Italy. Meridiana da oggi è una scatola vuota. Da oggi la compagnia sarda non eserciterà nemmeno un volo ma tutto sarà in capo alla società milanese Air Italy. Si tratta di un’operazione tutta tesa a spostare l’asse della società a Milano facendo transitare di fatto 951 dipendenti su Air Italy. I piloti stamane hanno preso atto che negli operativi di volo la dismissione di Meridiana è totale. Una sconfessione formale e sostanziale di quegli impegni che avrebbero dovuto assegnare alla Sardegna la centralità della nuova Meridiana targata Qatar. Il management attuale, ex Eurofly, sta configurando, ancor prima dell’arrivo operativo dei nuovi soci, un assetto che sostanzialmente sposta l’asse da una società con gestione tecnica e amministrativa in Sardegna ad una con sede a Milano. Il Coa, Certificato di Operatore Aereo, di Meridiana è la fotografia della situazione: un solo aereo Md 80, in disuso, e 10 operatori, il minimo necessario per tenere attivo il certificato. Un aereo fantasma visto che ogni tanto farà dei voli campo senza passeggeri per mantenere artificiosamente in vita il COA. Uno svuotamento della Sardegna a favore della Lombardia. Lo scenario comparso nelle ultime ore negli operativi dei naviganti ha fatto comprendere in un attimo l’operazione tesa a spostare il core business Meridiana in un’altra società che farà cassa e non solo in un’altra regione. Tutto questo sta avvenendo con il silenzio generale, compreso quello della Regione che sembra totalmente disinteressata da un assetto gestionale operativo che fa perdere alla Sardegna la sua unica compagnia aerea. Un piano – ha concluso Pili - che va fermato in ogni modo, prima che le conseguenze siano ancora più evidenti e gravi sul territorio sardo”. “