PILI: PARCO DI LA MADDALENA, PIGLIARU TENTA IL GOLPE DELL'ULTIM'ORA

Lettera al Ministro per la spartizione prima della nascita del nuovo governo

Una maggioranza protesa alla spartizione di fine mandato, senza pudore alcuno

"Una lettera galeotta per terminare la spartizione delle nomine sul parco de La Maddalena. Il presidente della Regione tira le orecchie al Ministro dell'ambiente solo quando si tratta di nomine, obiettivo l'ennesima infornata di nomine statali in terra sarda. Pigliaru si conferma a capo della spartizione e con la scusa di far finire il commissariamento invoca le mani sul parco prima dell'insediamento di un nuovo governo. Con una lettera imprudente mandata riservatamente al ministro dell'ambiente Galletti, Pigliaru, fregandosene di un governo che non può agire se non per affari ordinari, e non per nomine di enti, sollecita il ministro a nominare il Presidente e lo stesso comitato. E' fin troppo evidente che si tratterebbe di un atto illegittimo e fuori luogo, oltre che uno sgarbo istituzionale gravissimo visto che il governo è dimissionario e da tempo ha cessato le sue prerogative politiche. Pigliaru è, invece, senza scrupoli e, sollecitato dai suoi sodali territoriali, agisce senza ritegno invocando indebitamente il ruolo strategico del Parco. In realtà persegue una spartizione clientelare con l'unico obiettivo di spartire poltrone funzionali al sottobosco politico del Pd e dintorni".

Lo ha detto poc'anzi il leader di Unidos Mauro Pili divulgando una lettera del presidente della regione al ministro dell'ambiente Galletti.

"Una lettera che lascia trasparire tutta l'ingordigia politico clientelare di Pigliaru e compagni. Ho già detto in tempi non sospetti che si stava facendo un'operazione da mani sul parco, compresa la designazione del Presidente del tutto estranea all'amministrazione comunale e destinata a contrapporsi alla comunità locale. Voglio sperare che il Ministro Galletti non avalli forzature e auspico che le forze politiche impediscano questo possibile abuso da parte del governo in carica. Certo è che qualsiasi atto sarebbe impugnabile proprio per i tempi e le funzioni scadute da mesi. E' anche probabile che il Ministero abbia vagliato le designazioni e abbia avuto un sussulto di responsabilità bloccando quello che a chiunque appariva come un assalto organizzato al governo del parco di La Maddalena. Ad ogni buon conto - ha concluso Pili - stamane ho inviato per questo motivo un esplicito invito al Ministro perchè respinga il tentativo del Pd di mettere sotto tutela il parco con nomine improponibili e frutto di una mera spartizione preelettorale".